Nel nostro corpo abbiamo 120 grammi circa di colesterolo, di cui il 25% si trova nel cervello: la maggior concentrazione si trova nelle sinapsi che sono la connessione tra le cellule nervose e nella mielina, la guaina che riveste le cellule e le fibre nervose. La presenza di sinapsi funzionanti è il presupposto di una mente attiva e di una memoria conservata.
Lo sviluppo del cervello e degli occhi del feto e del neonato dipende da adeguate quantità di colesterolo. Il latte materno contiene il doppio di colesterolo rispetto al latte di vacca. Bassi valori di colesterolo sono associati a un maggior rischio di morte, soprattutto per tumore, costituendo addirittura un “marker di fragilità” per gli anziani.
Ricordiamo che il colesterolo è la materia prima per la sintesi degli ormoni sessuali (testosterone, progesterone, estrogeni), del cortisolo, dell’aldosterone e della vitamina D. Pensate all’infertilità quasi epidemica dei giovani di oggi; guardate la loro alimentazione: pochi grassi e un enorme consumo di zuccheri raffinati!
Uno degli organi più impegnati nella sintesi del colesterolo è il fegato, regolatore dei livelli di colesterolo nel sangue. Una buona parte del colesterolo ivi prodotto è immesso nella bile. La bile è il liquido contenuto nella cistifellea, liberato nell’intestino per digerire i grassi ed assorbire le vitamine liposolubili Vitamina A, D, E e K. Il 95% della bile viene riassorbita nell’intestino, perché il nostro corpo non spreca il colesterolo in essa contenuto: infatti produrre il colesterolo è un processo lungo e laborioso che richiede alle cellule dalle 36 alle 42 reazioni biochimiche.
Il colesterolo è determinante per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario, proteggendoci da malattie infettive, come ad es l’influenza e tubercolosi garantendoci una ripresa più veloce, qualora dovessimo contrarre un’infezione.