Le raccomandazioni dietetiche convenzionali consigliano comunemente alle persone di ridurre al minimo l’assunzione di carne rossa per motivi di salute e ambientali. Più recentemente, un importante rapporto della Commissione EAT-Lancet ha raccomandato una dieta di riferimento planetaria basata principalmente su piante e con un consumo di carne rossa nullo o molto basso (14 g/giorno). Tali affermazioni sui pericoli per la salute della carne rossa non solo sono improbabili alla luce della nostra storia evolutiva, ma sono ben lungi dall’essere supportate da solide prove scientifiche.

Continuiamo a sentire la carne venire demonizzata dai media, dagli scienziati che paragonano la carne come rischio al fumo di sigaretta.

Parliamo ora della carne associata ad un aumentato rischio di:

  • Diabete
  • Cancro
  • Malattie cardiache.

 

Per quanto riguarda carne e diabete: da quando sono uscite le linee guida alimentari fine anni settanta con una riduzione della carne pro capite abbiamo assistito ad un progressivo aumento dei numero di diabete. Penso che si commenti da sé.

 

 

 

Carne e ca colorettale

Nel 2015 la IARC (International Agency on Research on Cancer), organo della WHO, costituito da un gruppo di lavoro di 22 esperti di 10 paesi, ha deciso di guardare quali sono i fattori di rischio per il cancro e ha osservato i dati sulla carne arrivando alla conclusione che la carne rossa è una probabile causa di cancro, che la carne processata è una causa convincente di cancro nella stessa categoria di rischio del fumo di sigaretta. Il documento ha 511 pagine.

 

 

 

Ma dove sta l’evidenza di queste affermazioni?  Una metanalisi sul cancro colorettale in 10 studi di coorte ha riportato una relazione statisticamente significativa di dose-risposta col 17% di rischio aumentato per 100 grammi di carne rossa e il 18% di aumento di rischio per 50 grammi di carne processata.

Qui ci sono notevoli limitazioni dei dati disponibili:

Innanzitutto queste affermazioni sono basate su dati epidemiologici, che sono notoriamente uno strumento scientifico molto debole che esprime solo una associazione e non una causa. Si dice: association is not causation, che tradotto sta per: un’associazione di eventi non significa che è la causa.

Eccovi alcuni esempi assurdi, per farvi capire di cosa parliamo quando diciamo associazione da studi epidemiologici: tasso di divorzi nello stato del Maine, USA correla con consumo di margarina.

Altro esempio: numeri di ca mammario in relazione all’uso di internet…..non si può fare scienza così, come prendere l’oroscopo e vedere con quali malattie correla il segno zodiacale…

 

  • Per affermare che abbiamo una associazione nell’epidemiologia che possa essere considerata alla stregua di causa ed effetto, l’associazione deve soddisfare dei criteri, primo tra tutti la strenght dell’associazione. Cosa intendiamo per forza di associazione? Guardiamo l’associazione fumo e ca polmonare: forti fumatori hanno 15-30 volte un rischio aumentato di contrarre ca polmonare rispetto a non fumatori.