Distinguiamo principalmente 2 forme di osteoporosi: quella dopo la menopausa e dell’età avanzata che chiamiamo primitiva (o rispettivamente post-menopausale e senile) e quella causata da altre patologie o dall’assunzione di particolari farmaci che chiamiamo secondaria.
Il rischio di frattura aumenta con il numero dei fattori di rischio.
Fattori di rischio modificabili:
• Abuso di bevande alcoliche
• Fumo
• Abuso di caffè
• Scarsa attività fisica
• Alimentazione povera di calcio
• Vita sedentaria
• Carenza di calcio/vitamina D
• Periodi prolungati di amenorrea.
Malattie predisponenti:
• Ipertireosi
• Malassorbimento (celiachia, resezioni intestinali, insufficienza pancreatica, intolleranza al lattosio)
• Malattie intestinali infiammatorie (M. di Crohn, Colite ulcerosa)
• Malattie reumatiche infiammatorie (artrite reumatoide, collagenosi, Bechterew)
• Insufficienza renale cronica
• Malattie croniche del fegato
• Broncopneumopatia cronico-ostruttiva
• Iperparatiroidismo
• Diabete mellito
• Anoressia nervosa
• Ipercalciuria
• Mieloma
• Trapianto d’organo
Farmaci a rischio:
• Cortisone
• Ormoni tiroidei a dosi soppressive
• Diuretici dell’ansa
• Eparina (anticoagulante), se assunta a lungo termine e cumarinici
• Metotrexate (un farmaco per la cura dell’artrite reumatoide)
• Alcuni farmaci antiepilettici
• Alcuni antiacidi (contenenti alluminio)
• Litio
• Inibitori dell’aromatasi nel trattamento ormonale del carcinoma della mammella (Arimidex®, Femara®, Aromasin®) e della prostata (Decapeptyl®, Enantone®,….)
• Chemioterapici