Meglio noti soprattutto gli inibitori di pompa protonica (PPI) come Nexium, Pantorc, Pantopan, Lansox, o i loro generici pantoprazolo, esomeprazolo, omeprazolo, etc
I gastroprotettori sono tra i farmaci più utilizzati in Italia, ma presentano gravi effetti collaterali.
I gastroprotettori assunti su base cronica possono causare una carenza di vitamina B12, dovuta al fatto che l’assunzione di questa vitamina dal cibo dipende dall’acido presente nello stomaco che viene inibito appunto da questi farmaci. Controllate sempre i valori di vitamina B12 e folati negli esami del sangue!!!!
Poi segue un possibile deficit di ferro, ma anche di magnesio, potassio e calcio: ne possono conseguire anomalie dell’attività cardiaca.
Pensate che una meta-analisi condotta su 250.000 pazienti ha dimostrato un aumento del 25% delle fratture di femore e del 58% di quelle vertebrali in chi utilizza cronicamente gastroprotettori.
Anche l‘insufficienza renale può essere associata (anche se non ne conosciamo il meccanismo) alla loro assunzione: chi li assume ha il 45% di probabilità in più di danno renale.
Inoltre, una meta-analisi su 9 studi clinici controllti che includevano 120.000 pazienti ha dimostrato un aumento delle polmoniti.