I contracettivi orali (CO, pillola) sono solitamente prescritti dal ginecologo per regolare il ciclo mestruale della paziente con PCOS. Questa terapia standard non è per niente la migliore. Esiste un’alternativa più logica, che in realtà funziona meglio, ovvero il progesterone bioidentico che è un’alternativa di gran lunga migliore delle pillole anticoncezionali. Ma vedremo poi perché. La PCOS è il risultato finale di un’assenza di ovulazione, (con conseguente assente produzione di progesterone) per un lungo periodo di tempo (alcuni anni), che esita in un circolo vizioso che perpetua l’anovulazione, causando un aumento della produzione di testosterone da parte dell’ovaio. Il diabete insulino-resistente e l’obesità aggravano il problema.
Come ci si potrebbe aspettare, la PCOS è una delle principali cause di infertilità.
La PCOS era rara quando venne descritta per la prima volta nel 1935 da Stein e Leventhal, ed è ai giorni nostri abbastanza comune. Perché questo aumento di incidenza? Alcuni ritengono che la colpa sia da attribuire alle sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino nell’ambiente. La Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è uno dei disordini endocrini più comuni della donna in età riproduttiva e può colpire il 10% delle donne e costituisce il 30% delle visite ginecologiche. La PCOS è la causa più frequente di infertilità.
Caratteristico per la PCOS sono cicli anovulatori (senza ovulazione) che si traducono in cicli irregolari, lunghi o sanguinamenti protratti e elevati livelli di androgeni (ormoni maschili) con irsutismo, acne, perdita di capelli, infertilità. L’irsutismo è un’eccessiva crescita di peli sul viso e sul corpo. Una peluria sopra le labbra superiori non è irsutismo ed è frequente. Il vero irsutismo è caratterizzato da peluria eccessiva su mento, guance, pancia e intorno ai capezzoli.
In pratica la PCOS è un problema di ovulazione assente con conseguente iperproduzione di androgeni come testosterone e altri androgeni. Gli androgeni sono ormoni sessuali maschili come testosterone, androstendione e DHEA. Sono necessari per il nostro umore, la libido, ossa sane. Se sono in eccesso possono causare acne, perdita di capelli, irsutismo.
Segni clinici e sintomi della PCOS:
1) Irregolarità del ciclo mestruale: oligomenorrea o amenorrea (nessuna mestruazione), anovulazione (assenza di ovulazione)
2) Eccesso di androgeni (irsutismo, alopecia androgenetica, acne)
3) Aumento di peso, obesità
4) Resistenza all’insulina (pre-diabete),
5) Infertilità e aborti,
6) Disturbi dell’umore
7) Molteplici piccole cisti ovariche all’ecografia,
8) Acanthosis Nigrans (comparsa di macchie scure della pelle con una consistenza spessa e vellutata specie alla nuca e sotto le braccia), indice di iperinsulinemia.
Definizione di ovulazione: È il momento in cui un ovulo esce dal follicolo dell’ovaio e inizia il lungo viaggio lungo la tuba di Faloppio fino alla cavità uterina dove può essere fecondato per formare un nuovo embrione. L’ovulazione provoca un’elevata produzione di progesterone da parte del corpo luteo nell’ovaio. I cicli mestruali sono regolari.
Definizione di Anovulazione: L’ovulo non esce fuori e non c’è produzione di progesterone. I cicli sono irregolari o assenti.
Normale ciclo femminile: Livelli ormonali durante il ciclo mestruale con ovulazione normale. La linea nera è il progesterone che sale dal 14. al 22. giorno. Il progesterone è assente nella PCOS, perché non c’è ovulazione, e la linea nera rimane piatta sul grafico, invece di salire.
Irregolarità del ciclo mestruale. Nonostante la frequenza di anomalie del ciclo mestruale nella PCOS, circa il 30% delle pazienti hanno cicli mestruali normali. Le anomalie mestruali nella PCOS sono causate dall’anovulazione cronica e comprendono l’oligomenorrea (mestruazioni poco frequenti, di solito meno di nove mestruazioni all’anno) e l’amenorrea (assenza delle mestruazioni per sei mesi o più). Circa l’85%-90% delle donne con oligomenorrea ha la PCOS mentre il 30%-40% delle donne con amenorrea avrà la PCOS.
Eccesso di produzione di androgeni. Gli androgeni sono ormoni che influenzano principalmente la crescita e lo sviluppo del sistema riproduttivo maschile. L’androgeno più attivo è il testosterone che negli uomini è prodotto principalmente dai testicoli. Altri androgeni sono prodotti principalmente dalla corteccia surrenale, e nelle donne dalle ovaie. Nelle donne sane, le ovaie e le ghiandole surrenali producono circa il 40% – 50% del testosterone del corpo. La sovrapproduzione di androgeni (iperandrogenismo), come avviene nelle donne con PCOS, provoca lo sviluppo di caratteristiche maschili, manifestandosi